martedì 27 novembre 2007

Nettuno "shower" portrait






La fontana del Nettuno è una fontana monumentale che si trova a Bologna in piazza Nettuno (adiacente Piazza Maggiore).
La statua fu promossa dal Cardinale Legato di Bologna Carlo Borromeo, il quale volle risistemare l'area di Piazza Maggiore, con l'aiuto del vescovo Pier Donato Cesi.
Essa avrebbe voluto simboleggiare il felice governo del neo eletto papa, e zio materno di Borromeo, Pio IV.
L'opera fu progettata dall'architetto e pittore palermitano Tommaso Laureti nel 1563 e venne sormontata dalla imponente statua in bronzo del dio Nettuno dello scultore fiammingo manierista Jean de Boulogne da Douai, detto il Giambologna, desideroso di rifarsi dopo la sconfitta al concorso per la Fontana del Nettuno di Piazza della Signoria a Firenze.
Per la costruzione della fontana (terminata nel 1565) fu abbattuto un intero isolato e la spesa fu ripartita tra le case e le botteghe adiacenti.
L'alimentazione idrica della fontana avvenne con la costruzione dell'opera di captazione dei bagni di Mario (cisterna sotterranea con decori rinascimentali, oggi assai deteriorati) e potenziata ristrutturando l'antica fonte Remonda (che è ancora funzionante e si trova sotto il convento di San Michele in Bosco) e convogliando le sue acque verso la piazza.




Il logo della Maserati è ispirato al tridente della statua del Nettuno. Si narra che il Giambologna volesse realizzare il Nettuno con i genitali più grandi ma la chiesa glielo proibì. Lo scultore però non si arrese, infatti disegnò la statua in maniera che da una particolare angolazione l'indice della mano sinistra tesa del Nettuno sembra spuntare direttamente dal basso ventre, in maniera simile ad un pene eretto. All'epoca le donne di Bologna alla vista del Nettuno si turbavano, così che la chiesa dovette mettere dei pantaloni di bronzo alla statua. Tutta la fontana ha comunque una forte valenza erotica, per esempio le ninfe di contorno spruzzano acqua dalle mammelle. La leggenda narra che prima di un importante esame lo studente che voglia avere la fortuna dalla sua parte debba girare due volte in senso antiorario attorno alla fontana, così come due volte il Giambologna girò attorno al piedistallo riflettendo sul progetto di realizzazione del Nettuno, dando così inizio alla sua fortuna e al suo riscatto dalla "sconfitta fiorentina".

domenica 25 novembre 2007

Tree-monto

Domenica, 25 Novembre 2007
BOLOGNA ( 44.5N - 11.3E )
IL SOLE sorge alle 07:22 e tramonta alle 16:40 -Durata del giorno 09:18

LA LUNA sorge alle 17:01 ( azimuth 49.6° )e tramonta alle 08:41 ( azimuth 309.5° )

Love you too

Those two turn the colours of my life from grey to blue and deep red.
Love you too, love you two...

lunedì 19 novembre 2007

Artisti di strada











Quando incontro un artista di strada, non posso non fermarmi. Per lui la vita è veramente un palcoscenico. Dove il pubblico non ha precedentemente pagato un biglietto, non ha deciso di assistere. Nasce tutto casualmente, devi essere capace di incuriosire, devi accattivarti la simpatia, l'attenzione, tutto in pochi attimi....per assicurarti il tuo pubblico e non solo.....l'oggi ed il domani....qualche spicciolo in cambio del tuo stupore od un sorriso....veri artisti....saltimbanchi, sputafuoco, giocolieri, cantanti, trampolieri, musicisti, madonnari.


Quando li incontrate: ciò che fanno val bene un soldino.....


Esorcizzando la fame, il freddo, il vento, la pioggia....

Questa arte è figlia di strada.

La dura strada dove un attimo tramuta l'applauso in fischio, un successo in fiasco.

La dura legge dello spettacolo.


"La strada, quella che corre dietro ai passi, quella che è fatta di attimi immensi e sfuggenti, quella che ti sorride dietro all' angolo e non capisci se la luce che vedi negli occhi dei passanti appartiene a loro o se sono stelle filanti."


"L' uomo è solo un giocattolo nelle mani di Dio e proprio questa verità è la sua caratteristica migliore. Ognuno dunque, uomo o donna che sia, deve tendere a questa meta e fare dei giochi più belli il vero contenuto della propria vita"
Platone

domenica 18 novembre 2007

L'uomo di cioccolato


E si consola con la cioccolata, di cui è ghiotto. È lui stesso, di cioccolata, perché il suo carattere è dolce e comprensivo, pronto ad aiutare tutti, ad essere amico di tutti.

"Un uomo di cioccolata con una valigia di cioccolata, non andra' lontano sotto i raggi di un sole cocente ..."

mercoledì 14 novembre 2007

Di ritorno da Parigi....


Paris di notte

Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L' ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.
Jacques Prèvert

Montmartre - Paris


La Place du Tertre
Se avete già visto una foto di Montmartre, certamente ritraeva questa piazza. Il cuore del quartiere, affollato di pittori, disegnatori e turisti curiosi. Circondata da piccoli negozi, atelier di artisti, caffè e ristoranti. Fermarsi qui, in un locale, sorseggiare una bevanda ed osservare. Ci si "rassetta" l'anima. Regna l'odore delle tempere dalle tavolozze (respirare a fondo quasi come si facesse il pieno di quell'intelletto), si ascoltano gli artisti che discutono a voce alta ed altro......
I caricaturisti ti propongono il loro disegno e, mentre ci stai pensando su, avranno già ultimato l'"opera" in cambio di qualche euro.

Posto magico...dove indugiare


Parigi: Montmartre
La Butte che tutti amano
Da dove arriva il fascino di Montmartre? La collina è intasata di turisti, a tutte le ore. Gli abitanti si vantano di essere l’unico quartiere di Parigi ad avere le vigne, ma il vino prodotto è davvero pessimo. E' vero che la Butte è la collina dove hanno vissuto Delacroix, Picasso, Modigliani, Van Gogh e Utrillo ma oggi ci sono solo artistelli che vendono quadri fatti in serie a poveri turisti sprovveduti e dei grandi non è rimasta neanche l’ombra. Allora, qual è il segreto di Montmartre, che l’ha resa famosa e amata in tutto il mondo?
Montmartre è un mondo a parte
Montmartre è sempre stata qualcosa a parte rispetto a Parigi; dentro la città, ma sempre in modo diverso, irriverente. Diversi episodi della storia hanno segnato questa diversità: nel 1871, dopo la resa della Francia ai prussiani, abitanti di Montmartre si rifiutarono di consegnare il cannone che era a guardia della collina. Uccisero i generali venuti a sedare la rivolta, dando inizio alla Comune di Parigi. Quando nel corso del 1800 Parigi divenne la città della borghesia ricca e trionfante, Montmartre era il quartiere maledetto, quello degli artisti in cerca di ispirazione e i borghesi annoiati in cerca di emozioni forti: le prostitute, i bordelli, l'oppio, il vino forte, il Moulin Rouge, il Cancan e il cabaret.

(credits to www.viaggioineuropa.it)

domenica 11 novembre 2007

Minimondo (segue)

Mentre la guerra in Iraq prosegue, mentre il prezzo del petrolio sale sempre di più, la fame dilaga, la politica ci fa arrabbiare, lo smog imperversa..........
2 insettini rossi:
"Sali per un caffé?"
(Anche le coccinelle nel loro piccolo.....)

martedì 6 novembre 2007

November park


Tutto ciò che mi serve per fare una commedia è un parco, un poliziotto e una ragazza carina.

(Charlie Chaplin)

Foglie d'autunno come farfalle


Gialle farfalle svolazzano dagli alberi adagiandosi sul prato.

Lo spettacolo della natura ci offre l'ennesima replica.

venerdì 2 novembre 2007

I tramonti

























Il momento del tramonto è uno dei più emozionanti.
I primi scatti.


End of day, take a rest and taste the moment

Anche i giorni più difficili hanno il loro tramonto.